Scoperta in Alta Val Lanterna una grotta sotterranea di roccia serpentinica

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   A met tra il canyoning (disciplina sportiva ora in voga anche tra le nostre montagne), larrampicata e la speleologia la discesa della gola rocciosa situata tra il primo lago artificiale di Campo Moro e la piana di Campo Franscia in alta Val Lanterna (Valmalenco).

 Allentrata del canyon: Roberto Agnelli, Michela Fomiatti, Elio Parolini. 

   Un gruppo formato dalle guide alpine sondriesi Luca Maspes Rampikino e Jacopo Merizzi con i brianzoli Massimo Sala e Marino Tonni, esperti speleologi e arrampicatori, riuscito a scendere lungo il canyon formato dalle acque del torrente chiamato localmente Cormor, sbucando a Campo Franscia dopo 5 ore di avventurose calate con la corda nel vuoto, passaggi di arrampicata su roccia tra i grossi massi e lattraversamento di pozze dacqua e piccoli laghetti sotto la roccia.

 

La calata nella prima grotta del canyon.

Michela in doppia lungo un toboga.

Katia si ferma per una doccia.

   La particolarit della discesa stata la scoperta di una vera e propria grotta sotterranea formata dallerosione della roccia serpentinica, a detta dei geologi uno dei pochi casi nelle nostre Alpi. Tante infatti sono le grotte calcaree nelle Alpi Orientali e nellAppennino, cos poche sono le possibilit di trovare fenomeni simili sulle rocce granitiche delle Alpi Centrali.

   La prima discesa del canyon si svolta nella giornata del 22 agosto e ha richiesto 5 ore, con lutilizzo di una decina di corde doppie per calarsi lungo le forre interne del torrente, spesso talmente buie da richiedere luso delle pile frontali per destreggiarsi tra le numerose insenature e cavit rocciose.

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